Dovrei prendermi un cane. Uno di quei cani grossi, magari pelosi e morbidosi, ma capaci di far venire la tremarella al primo Bau! Dovrei prendermi un cane ed addestrarlo contro la stupiditá e i consigli non richiesti…
Succede quando sei incinta e trotterelli felice col tuo pancione nella più perfetta beatitudine. Incontri una mamma, una qualsiasi, e lei decide spontaneamente di darti qualche buon consiglio: sulla gravidanza, sulla dieta da seguire, su come dormire, sul parto… ecco soprattutto sul parto. Così ben presto ti ritrovi a conoscere per filo e per segno ogni parto di amiche, zie, cugine, conoscenti, vicine di casa… che ti raccontano tutto, ma proprio TUTTO, sul loro parto.
Le cose non migliorano quando nasce il Pupo; perchè in questo caso i consigli sulla sua crescita arrivano da tutti, non solo dalle mamme. Anche il signore in fila alla pescheria potrá dirti il metodo migliore per farlo addormentare o fargli passare il mal di pancia.
Ma la cosa che davvero detesto, la frase per la quale scatenerei orde di chihuahua abbaianti è la seguente: “Va bè, se fa la tal cosa -sbagliatissima!!!- è perchè l’avete abituato voi così!”
Come se noi genitori ci inventassimo i modi più fantasiosi per far prendere ai nostri figli cattive abitudini. In realtá sono il panico e le urla senza fine che ti dispongono a qualsiasi compromesso. Guardi pure la TV o uno spettacolo circense improvvisato dal papà se questo servirá a farlo mangiare tranquillo… Perchè alla fine saremo tranquilli anche noi. Almeno fino alla prossima crisi.
Comunque non prenderò un cane, non preoccupatevi! Ho giá difficoltà a gestire un Pupetto e un Marito, figuratevi…
Mi è stato chiesto di preparare delle decorazioni per una festa… canina! Un party in cui la festeggiata è una vera amica degli animali, dei cani in particolare.
Il tempo a disposizione era poco, due giorni soli dal rientro delle nostre vacanze, quindi non ho potuto fare granchè. Però volevo mostrarlo, magari fará venire in mente qualche buona idea anche a voi.
Ecco cosa ho fatto.
Banderuole per il buffet con un nuovo motto: Eat Play Love!
Zampine con i piatti preparati, da poggiare sui singoli vassoi
Una ghirlanda di ossi con la scritta We Love Patty, la nostra festeggiata.
Un fondale per le foto, realizzato con le immagini più belle dei suoi primi quarant’anni.
A questo punto dovrei dirvi che l’idea mi è venuta guardando un progetto di Martha Steward e magari mostrarvi l’originale… ma il confronto è davvero deprimente per me! Perchè Lei, la Signora di casa&decor ha usato vecchie foto d’epoca, io fotocopie in bianco e nero. In ogni caso vi assicuro che il risultato è d’effetto e permette di passare parte della serata a dire ‘io ci sono, io non ci sono’ e a ripensare ai bei momenti fotografati.
Un grosso Bau a tutti!
Ma come fai ad associare ogni "momento creativo" alla tua maternità?! Sei geniale!!! 😉
… e assicuratevi che nelle foto ci siano tutti gli invitati! I più permalosi potrebbero averne a male! 😉 Davvero belle creazioni: semplici, eleganti e di grande effetto!
Ma soprattutto vere le considerazioni iniziali sui "consigli" insopportabili delle saccenti occasionali. Mi sembra di rivivere i miei momenti pre e post gravidanza. Un'alternativa al chihuahua? Un altro figlio… Ormai sarai una mamma navigata e poche oseranno intromettersi. Fidati, funziona! Un grosso Bau anche a te (troppo bello il saluto, non potevo non copiartelo!)
Brava Angela! Hai usato l'aggettivo appropriato: geniale!
Mi sa che è la maternitá ad essere associata ad ogni momento della mia vita 😉
Emm… accetterò ancora qualche consiglio non richiesto e rimanderò il progetto di un secondo Pupo!