Voi siete del partito fatina o topolino?
Cosa succede quando il piccolo di casa perde un dentino? Dove lo nascondete? E soprattutto chi è che lo ricompensa della perdita?
Da quando siamo stati a Madrid – qui il nostro viaggio – la nostra famiglia ha deciso di accogliere in casa un topolino dei denti: si chiama Ratoncito Perez e a lui è stato addirittura dedicato un intero museo!
Il piccolo Perez ha un appartamento nascosto tra le pareti della nostra casa: quando un bambino perde un dentino, lui voloce lo raccoglie e poi lascia un soldino davanti all’uscio.
Ora, non c’è casa che non abbia una porticina d’ingresso. Ecco come poterne costruire una adatta al nostro amico topino.
Ci sono diversi progetti on line come questo, non avete che da scegliere se creare una porticina per fate, topini o anche piccoli elfi…
La nostra porta è davvero semplice: ho assemblato dei bastoncini in legno e dipinto il tetto con un bel colore acrilico.
Se volete realizzarne una simile, seguite un piccolo trucchetto; non serve infatti incollare i singoli bastoncini gli uni agli altri, basta accostarli delicatamente e fissarli con un bastoncino trasversale.
Una volta che la colla sarà asciutta, passate una mano leggera di vernice protettiva. Aggiungete poi i dettagli: una scaletta, un festone di bandierine, un minuacolo zerbino…
La maniglia? Qui è un semplice fermacampione a cui ho tagliato le punte.
Il bello di queste porticine e che si possono decorare a seconda delle stagioni. Quella sotto è la porta realizzara per una famiglia di amici, agghindata per le feste di Natale!
Bene, direi che è il momento di allontanarci pian piano e lasciare il nostro topino alle sue faccende… E se avrete bisogno di lui, bussate piano alla sua porta! Lui di certo correrà ad aprirla.