Quest’estate la nostra vacanza è stata differente.
Siamo partiti al volo, dopo una prenotazione fatta in fretta. Complici dei lavori di ristrutturazione a casa, da cui siamo letteralmente fuggiti: abbiamo avuto giusto il tempo di scegliere una meta e mettere due cose in valigia.
Strano per me, da sempre super organizzata e preparata sui luoghi da raggiungere. Strano perché non avevamo idea di possibili itinerari per i bambini…
Unica idea: rilassarsi. E trovare un angolino di mondo non molto distante per farlo.
Ecco allora la nostra scelta: la Toscana. Con le sue colline dolci e i suoi tramonti lenti.
Il nostro itinerario
Il nostro viaggio è quindi stato organizzato in itinere: dopo aver letto on line la lista dei 10 luoghi da non perdere per famiglie con bambini, abbiamo deciso di scegliere giorno per giorno cosa visitare.
Abbiamo deciso di far base a San Gimignano ed espolorare da lì le valli senesi; la sistemazione in un meraviglioso casale che vi consigliamo.
Avevo voglia di tornare a San Gimignano, dopo averla amata in una lontana estate universitaria. Ho ritrovato lo stesso amore per questo borgo così poetico.
I bambini hanno contato le numerose torri, corso su e giù e cercato le più famose scene bibliche negli affreschi del duomo: una lunga striscia a fumetti da non perdere!
Altra tappa, Certaldo, città natale di Boccaccio. Un posto incantevole in cui gustare un aperitivo o una cena con vista tramonto (ma prenotate con anticipo!) e far scorazzare i bambini. Per loro il divertimento più grande è però arrivarci: Certaldo alta si raggiunge con una funicolare su rotaie. Pochi minuti per un tragitto super eccitante!
Assolutamente imperdibile, a nostro parere, è Monteriggioni. Appoggiata dolcemente sulla vetta del monte Ala, il piccolissimo borgo medievale citato da Dante nel suo Inferno, è tutto stretto tra le antiche mura. Con un solo biglietto è possibile percorrere parte dei camminamenti esterni, ammirare le sue 14 torri e visirare il vicino museo delle armature: un posto davvero a misura di bambino!
A Siena abbiamo dedicato un’intera giornata. Abbiamo vistato il Duomo e ci siamo arrampicati su per il Facciatone (impossibile per noi sostenere la fila per la controfacciata, direi di prenotarla in anticipo), poi le sale di Palazzo Pubblico con un’avvincente caccia alla ricerca di un certo Guidoriccio…
Infine abbiamo scelto di gustarci un gelato in Piazza del Campo, per poi passare il resto del pomeriggio tra le contrade, in compagnia dei piccoli senesi che giocavano al palio con biglie colorate.
Se siete però stanchi di borghi medievali e antichi affreschi, poco lontano da San Gimignano, a Colle Valdelsa, c’è un bel parco fluviale. Troppo affolato nei giorni di gran caldo, lo consigliamo però per una passeggiata rilassante. I sentieri sono a portata di bambino – ma non di passeggini – con diversi punti in cui è possibile attraversare il fiume.
Ultima tappa del nostro girovagare toscano è stata l’Abbazia di San Galgano, un luogo pieno di fascino per adulti e bambini. Muoversi in una raduna immensa alla ricerca della spada conficcata nella roccia dal cavaliere Galgano è una vera avventura!
Sulle tracce di dame e cavalieri
Tra le cose più affascinanti di questa parte della Toscana, vi sono di certo le rievocazioni storiche. Noi purtoppo non siamo riusciti a parteciparvi, a causa anche di numerose cancellazioni dovute all’epidemia in corso. Ma vogliamo comunque segnalarle perché vivere una giornata tra dame e cavalieri è qualcosa di magico…
A Certaldo, nel mese di luglio, si svolge Mercantia, un festival unico che trasforma il borgo in uno scorcio del passato che fu.
A Monteriggioni si tiene ogni anno la rievocazione storica dal titolo dantesco “Monteriggioni di torri si corona”. È a luglio, dura 6 giorni e c’è la possibilità di affittare abiti medievali per tutta la famiglia!
A Volterra, vicinissima a San Gimignano, nelle domeniche di agosto si svolge “Volterra 1398“. Tutta la città torna al Medioveo: botteghe e taverne accettano solo il grosso, la moneta allora in circolazione. Vi converrà allora cambiare il vostro denaro ai banchi dei cambia valute, per poi gettarvi nella festa cittadina.
La nostra mini guida
Questa volta è stata dura… In pratica ho buttato giù questa guida mentre eravamo già in Toscana. Ogni mattina, al fresco, mentre tutti ancora dormivano, disegnavo queste pagine per i bimbi.
Non è quindi un lavoro perfetto, ma penso che possa tornare utile. Perché il segreto di ogni vacanza è per noi rendere i bambini partecipi… Se volete ricevere gratuitamente la nostra mini guida, scrivetemi qui.
